Carissime e Carissimi,
è un grande piacere invitarvi al 41° Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia (SIF), che si svolgerà in presenza, a Roma, dal 16 al 19 novembre 2022.
Il Consiglio Direttivo ha approvato la mia proposta di trasformare il Congresso da biennale ad annuale. Nel 2021 il 40° Congresso, che si è svolto in modalità digitale, è stato un successo sia scientifico che organizzativo, con una partecipazione di circa 2000 iscritti per un totale di 11.000 accessi.
Ho ritenuto di fare questa sperimentazione annuale, in quanto la Farmacologia sta vivendo un periodo esaltante di grande trasformazione ed è chiamata a rivestire un ruolo sempre più centrale attraverso nuove metodologie di ricerca, terapie avanzate quali le terapie geniche e cellulari, l’intelligenza artificiale, i big data e la medicina personalizzata.
Per malattie cronico-degenerative, oncologiche, immunologiche, cardiovascolari-dismetaboliche e infettive sono in sviluppo farmaci innovativi che possono dare risposta alle esigenze dei pazienti e che hanno contribuito a curare malattie per le quali, fino a qualche anno fa, non vi erano prospettive terapeutiche. Siamo consapevoli che le terapie avanzate hanno un costo elevato, bisogna quindi impostare delle politiche di governance del farmaco che non mettano in crisi la sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
La pandemia in corso ha esercitato una notevole pressione sulla necessità di fare formazione e informazione sul tema della innovazione, che sta diventando sempre più presente e, pertanto, risulta strategico affiancare modelli organizzativi nuovi, consentendo l’accesso rapido ai trattamenti più innovativi nell’ambito dei costi assistenziali, come è avvenuto per l’approvazione dei vaccini anti-COVID. Questi nuovi modelli di governance potranno trarre beneficio da forme di partenariato pubblico-privato, dagli strumenti messi a disposizione dalla medicina digitale e dalla intelligenza artificiale applicata alla salute.
Il mondo del farmaco sta, quindi, cambiando rapidamente ed il Farmacologo deve essere aggiornato in tempo reale sul piano della formazione, della informazione (SIF Magazine), dell’appropriatezza e della ricerca preclinica, traslazionale e clinica. Nel Congresso annuale verranno affrontati temi di grande attualità, proposti dai Gruppi di Lavoro della SIF, con lo scopo di implementare un dialogo multidisciplinare attraverso joint symposia con le Società cliniche specifiche delle diverse aree terapeutiche, stimolando anche la partecipazione di medici specialisti.
Ho mantenuto il tema del mio mandato: “Il valore scientifico e l’uso appropriato del farmaco”. Ci confronteremo quindi con diversi stakeholder della filiera di sviluppo di un farmaco. I farmacologi di base e clinici devono essere gli attori principali che dovranno promuovere attività ed iniziative post-congressuali con altri esperti di ricerca pubblici e privati, con i regolatori e i politici, con le associazioni dei cittadini-pazienti e con le aziende farmaceutiche con modalità di confronto costruttivo. Durante il Congresso, affronteremo anche delicate tematiche universitarie, non solo sulla formazione e sulle carriere del Farmacologo nei vari corsi di laurea, ma anche come rivalutare il suo ruolo essenziale per lo sviluppo e le conoscenze del farmaco in laboratori di ricerca e nel Servizio Sanitario Nazionale.
Particolare riguardo verrà dato anche al ruolo dei giovani farmacologi della SIF, che avranno spazio anche nella giornata precongressuale (i giorni 15 e 16 novembre) per organizzare sessioni scientifiche da loro selezionate.
A nome del Consiglio Direttivo, ringrazio i Soci che hanno votato la proroga del nostro mandato, dimostrando fiducia sul nostro operato, permettendoci di portare avanti i progetti che il lockdown ci ha impedito di effettuare.
Vi aspetto numerosi al Congresso.